Descrizione

Il blog nasce per il corso di Storia delle Cose. Anatomia e Antropologia degli Oggetti.
Obbiettivo finale è la costruzione di un percorso di parole, immagini e oggetti strettamente correlati alla qualità scelta: la coltivabilità.

mercoledì 13 gennaio 2016

La fine e l'inizio

Albero della vita, tipico della iconografia celta.
Si conclude così questo percorso all'interno del mondo della coltivabilità, sperando che il lavoro fatto vi possa fornire una panoramica interessante e globale di tutti gli aspetti legati alla caratteristica.
Se vi va di iniziare, prerogativa fondamentale è darsi un'idea della definizione della parola stessa: la sua origine storica (come potete ben vedere in questo post) già introduce ad alcuni degli argomenti più trattati, ossia quello dell'agricoltura e del coltivare.
L'agricoltura stessa è infatti uno dei "macropercorsi" individuabili, dalle sue origini più antiche (andate a vedere qua),  alle macchine che la caratterizzano, passando per uno dei luoghi più emblematici per arrivare a tutta una serie di progetti innovativi e affascinanti che (forse) ne guideranno l'innovazione.
Affascinante è stato osservare l'importanza del concetto stesso di coltivabilità: la nostra quotidianità ci fa venire a contatto con questo tema in molteplici forme, dalla pubblicità, a articoli giornalistici (e digitali) fino agli stessi francobolli! Tuttavia ci troviamo in un mondo che tende a dimenticarsi l'importanza del settore primario,ma la rinascita della coltivabilità si attua con il cinema, la musica, l'umorismo , l'arte in generale: Tolstoj e Ibrahim Abouleish sono i due uomini che ho citato nei miei post, e non a caso, dato che entrambi hanno fatto del coltivare una delle attività più significative della loro vita, anche se in maniere estremamente e evidentemente diverse.
Andando poi ad analizzare i brevetti legati alla coltivabilità è emerso anche il significato legato alla microbiologia, poi ripreso, assieme a tutti gli altri argomenti (e altri ancora) nei grandi glossari che hanno permesso una panoramica più generale sull'intero percorso, e non solo in italiano ( ecco qua i post internazionali).
Per un po di ristoro lungo questo viaggio, ecco qua  un pò di sana gastronomia, perchè, sebbene qua non si tratti di commestibilità, ogni esperienza nuova ha bisogno anche della partecipazione del gusto! Perchè allora non parlare di ricette (e non solo gastronomiche)?
Ci  avviciniamo infine al momento dei saluti, alla fine di questa piccola avventura digitale, con un ultimo grande argomento: i libri, che mi hanno guidato e accompagnato, che ho riassunto brevemente nella bibliografia ma che consiglio caldamente.
Vi lascio con due ultimi post conclusivi: il glossario e l'oggetto totem, che fanno da guida, chiarimenti e conclusioni, perchè tutti i veri percorsi hanno un inizio...e una fine!

martedì 12 gennaio 2016

Totem

VanGogh-Irises_3.jpg (815×1049)
Vaso con Iris. (1889) - Vincent Van Gogh
Potrà sembrare una scelta banale, ma forse è proprio nelle cose più semplici che si può ritrovare con più facilità la rappresentazione di un'idea, di un concetto. Un semplice vaso basta per farci volare intuitivamente e immediatamente all'idea di coltivabilità. Inaspettata è inoltre la storia di come il vaso è entrato a far parte della nostra oggetistica quotidiana: andatevela a leggere qua (sito in lingua inglese), e scoprirete che ad iniziare questa "tradizione" furono addirittura gli Egizi!

Glossario

Foto scattata a un dizionario e trovata qua

Questo glossario nasce con l'intenzione di riassumere alcuni dei temi più ricorrenti nel blog, in modo da renderne agile la visione:

  • Agricoltura  [a-gri-col-tù-ra] s.f. Tecnica e pratica della lavorazione delle risorse della terra (compresa la zootecnia), rivolta alla produzione soprattutto di beni alimentari


  • Coltivare [col-ti-và-re] v.tr. [sogg-v-arg1 Preparare il terreno affinché vi crescano le piante; curare la crescita di queste ultime: c. l'orto, il grano 2 fig. Praticare con impegno una qualche attività; nutrire un sentimento: c. la musica, un sogno || c. un'amicizia, impegnarsi nel conservarlo.

  • Arte  [àr-te] s.f.1 Attività dell'uomo basata sul possesso di una tecnica, su un sapere acquisito sia teoricamente che attraverso l'esperienza; in tal senso, coincide anche con un mestiere che richieda un'abilità specifica: a. del fabbro; a. del ferro || a. marziali, tecniche di difesa personale che non prevedono l'uso di armi ma solo abilità fisiche | a regola d'a., alla perfezione | fatto ad a., deliberato, voluto dall'uomo |l'a. del Michelaccio, il non far nulla 2 Produzione di opere adeguate ai canoni estetici del bello, prevalenti nei diversi periodi storici; l'opera stessa così prodotta (spec. se di tipo figurativo); l'insieme di tali opere di un autore, di un periodo: l'a. del Rinascimento || a. maggiori, architettura, scultura, pittura | a. minori, miniatura, ceramica, oreficeria, falegnameria ecc. | a. sacra, destinata ad arredi, edifici di culto | in a., espressione che introduce il nome usato pubblicamente da un artista e diverso da quello anagrafico

  • Libri [lì-bro] s.m Serie di fogli consecutivi stampati o manoscritti, di identica misura, legati tra loro e muniti di copertina: l. d'antiquariato, scolasticol. di poesia, di preghiere; il contenuto del testo stampato in un l.: l. interessante, noiososcrivere un l. || l. rilegato, con la copertina e la costola di cartone o altro materiale duro e resistente | l. in brossura, con copertina di cartoncino morbido | l. tascabile, di formato inferiore al normale | l. di testo, sussidio scolastico per lo studio di una materia | l. giallo, di argomento poliziesco | l. sacri, che contengono i testi fondamentali di una religione || figg. l. bianco, insieme di documenti o di testimonianze per denunciare un particolare problema: l. bianco sulla mafia | essere un l. aperto, di persona della quale si capiscono le intenzioni, i pensieri, i desideri ecc. | a l., di ciò che si chiude come le pagine di un l.: tavolo con chiusura a l.

  • Progetti [pro-gèt-to] s.m 1 Studio preparatorio di un'opera, di un'impresa, un  piano, programma: p. di rilancio del turismo; approvare, respingere un p. || essere in p., in fase di progettazione | p. di legge, testo di legge da presentare al parlamento per l'eventuale approvazione

lunedì 11 gennaio 2016

Bibliografia generale

Immagine emblematica rappresentante pile di libri e trovata qua.

Arrivati quasi alla fine di questo percorso, ecco qua un elenco di testi che consiglio caldamente a coloro che vorranno approfondire questo percorso:
 I siti web che invece ho sfruttato di più sono stati sicuramente:

Un libro...non solo coltivabile

Copertina del libro di Jared Diamond, pubblicato dalla casa Einaudi.
Scritto da Jared Diamond nel 1997, questo libro è stato una della mie ispirazioni per questo blog: la coltivabilità non è certo al centro dell'intera opera, ma ha un ruolo rilevante all'inizio della storia dell'umanità, quando le varie società umane dell'età della pietra hanno cominciato a cercare nuove vie di sviluppo. Il passaggio da raccoglitore ad agricoltore vede come protagonista la nostra caratteristica: non tutte le piante sono facilmente addomesticabili, non tutti i terreni permettono un agevole uso delle tecniche di agricoltura primitive.
Siamo ciò che siamo solo grazie alla coltivabilità delle cone in cui si insediarono i nostri antenati.

Il Seminatore - Vincent Van Gogh

Il seminatore.- Vincent Van Gogh

La coltivabilità che si fa arte e viene usata per denunciare un malessere interiore: Van Gogh rivede nel duro lavoro nei campi la propria fatica artistica e un immagine di quel tormento laborioso e febbrile che lo accompagna per tutta la vita. In questo dipinto tuttavia ritroviamo anche della speranza, rappresentata dal sole della Provenza, punto focale del dipinto,che riscalda e dona luce all'intera scena.
Volete saperne di più? Andate a vedere qui allora!

Coltivare il cinema

Copertina del film Farmland.



Farmland è  un documentario sull'agricoltura negli U.S.A. che tenta di presentare al pubblico il divario tra i produttori agricoli e gli acquirenti. Uscì nel 2014, diretto da James Moll.

Un alfabeto di agricoltura internazionale

Rivisitazione del logo dei Rolling Stones.
Agricolture
Bacteria
Cultivability
Desert
Ethnobotany
Flowerage
Grass
Harrow
Idesia
Leaf
Mind 
Nectar
Opium Poppy
Plough
Quassia
Root
Seed
Terraces
Umbelliferous
Verbena
Zamia

sabato 9 gennaio 2016

Spuntini floreali: quali fiori coltivare, e perchè!

fiori-mangiare
Foto di un generico giardino privato.
Volete abbellire il vostro balcone con fiori che non abbiano solo una funzione estetica? Ecco qua un piccolo glossario di piantine ottime da gustare e per portare una piccola scossa alla cucina di casa. La coltivabilità delle nostre case non va dimenticata!
Potete trovare un'altra ricetta sfiziosa da fare con gli ingredienti del vostro orto in questo post.

venerdì 8 gennaio 2016

Una favola che semina un sorriso

http://www.filastrocche.it/contenuti/wp-content/uploads/2013/06/grano-saracceno.jpg
Foto di chicchi di grano trovata nel link sottostante.


Il grano saraceno, di Hans Christian Andersen, è una favola molto carina che potete trovare qui.
La favola narra la storia di Teo, un campo di grano saraceno orgoglioso della sua bellezza e rigogliosità....forse troppo!

giovedì 7 gennaio 2016

Idroponia: quando l'acqua è coltivabile!

http://www.wateronline.info/wp-content/uploads/2014/07/fattoria-verticale-seul-a.jpg
Immagine di un'utopica coltivazione idroponica verticale.



Protagonista del padiglione del Belgio all'Expo, l'idroponica (dal greco, údor, cioè acqua e pόnos, lavoro) è una speciale tecnica di coltivazione delle piante fuori terra generalmente nota come “l’arte di coltivare le piante nell’acqua”.Se siete interessati a creare un vostro giardino sull'acqua, andate a leggere qua!

Ibrahim Abouleish, l'uomo che coltiva il Sahara

http://www.rightlivelihood.org/uploads/tx_recipients/Abouleish621.jpg
Ritratto di Ibrahim Abouleish, scattato da Wolfgang Schmidt


Ibrahim Abouleish, impreditore musulmano proveniente dall'Egitto, ha reso coltivabile ben 20000 ettari di deserto egizianoa nord del Cairo. Il suo incredibile progetto (che potete approfondire qua), è stato al centro di una serie di conferenze durante l'Expo.

mercoledì 6 gennaio 2016

Bill Bryson



Copertina della versione italiana del libro, pubblicata da Guanda.

Avendo citato nei libri consigliati Breve Storia della Vita Privata, ho trovato giusto dare un po di spazio a questo affascinante saggio dell'autore Bill Bryson. 
Il libro tratta l'evoluzione e la storia di una miriade di oggetti e comfort di cui attualmente disponiamo nelle nostre abitazioni: interessantissimi sono i capitoli che trattano poi dei cambiamenti alimentari! Ciò che siamo abituati a trovarci in tavola è estremamente diverso da ciò che era presente in passato: la presenza di molti più orticelli privati faceva si che le tavole di qualche decina di anni fa fossero ricche di ortaggi e pietanze che noi adesso nemmeno conosciamo.

Come l'uomo ha reso coltivabile il riso africano.

http://giacintobutindaro.org/wp-content/uploads/2010/05/evoluzione_R375.jpg
Immagine rappresentativa dell'evoluzione dell'uomo, trovata qua.



Il passaggio da società di cacciatori-raccoglitori a quelle di agricoltori è fondamentale nella storia della nostra evoluzione come specie. Uno studio da Pisa ha ottenuto nuove  informazioni cruciali per capire il processo di addomesticazione del riso africano avvenuta circa 3000 anni fa (6/7000 anni dopo quella del riso asiatico).Scopritene di più qua

martedì 5 gennaio 2016

Un articolo digitale...in tutti i sensi

Droni in agricoltura
Immagine tratta dal sito dell'articolo, rappresentante un drono in volo su una risaia.


 I droni rivoluzieranno l'agricoltura: le aziende potranno usarli per monitorare l'attività delle piante e operare vari interventi (tra cui l'irrigazione) garantendo costi inferiori, tempi ridotti e maggiore sicurezza. Siete interessati? Leggete qua l'articolo.
Al contrario dell'articolo giornalistico vero e proprio, quella presentata in questo post è  una notizia web, tramessa da uno dei tanti siti di informazione digitale, Webnews.

lunedì 4 gennaio 2016

Tolstoj e l'agricoltura.

Frontespizio di una delle prime edizioni di Guerra e Pace


Se qua ho consigliato di leggere Guerra e Pace per capire meglio il tema del blog non è un caso: sebbene l'opera non sia di certo focalizzata unicamente sull'agricoltura, questa era l'attività economica principale (se non unica) della Russia dell'epoca. Lo stesso Tolstoj amava la vita nei campi e vi si dedicò per gran parte della sua vita, avvertendo nel duro lavoro e nella condivisione del malessere sociale dei contadini dell'epoca un avvicinamento all'ideale di vita cristiana moralmente corretta.

domenica 3 gennaio 2016

Cucinare con le cose dell'orto

Torta salata con cuore di cicoria
Foto scattata dall'autrice della ricetta alla (buonissima) torta preparata.
Torta salata con cuore di cicoria 

Pomodoro, maggiorana, radicchio e cicoria: ecco qua una ricetta che vi permetterà di cucinare con ingredienti che provengono direttamente dal vostro orticello!
Finalmente una ricetta "da mangiare", al contrario di quellenei post precedenti!

Cantare in verde





Copertina del singolo Home Grown di Keith Cross.

Home Grown è la prima canzone hip hop statunitense dedicata all'orto e all'autoproduzione. E' stata scritta e cantata da Keith Cross e sta facendo il giro del web. Grazie alla musica e alle parole, il cantautore racconta la propria storia e comunica un messaggio importante sull'autosufficienza, a partire dalla coltivazione dell'orto.
Certo un pò diversa da quella di De Andrè che avevo citato qua, ma non meno bella.

sabato 2 gennaio 2016

Coltivare il basilico...tecnicamente!

Foto scattata a piantine di basilico in vaso e trovata nel sito della specifica tecnica.



Vi ricordate il post sulla ricetta per coltivare gli alberi da frutta?
Ecco adesso invece una specifica tecnica che descrive dettagliatamente tutti i passaggi da effettuare per coltivare il basilico: la trovate qui.